17° Giornata Cat.A Open Maschile Pallacanestro USR Segrate – S.Marco Cologno 59 – 45
Numero | Giocatore | Pnt | TR2 | TR3 | TLib | TRTot | RO | RD | RTot | Ass | Trn | Rub | Stop | Falli |
18 | Maggioni | 12 | 5/10
(50%) |
0/1
(0%) |
2/5
(40%) |
5/11
(45%) |
4 | 8 | 12 | 0 | 3 | 2 | 3 | 0 |
8 | Tranquilli | 18 | 4/8
(50%) |
3/8
(37%) |
1/4
(25%) |
7/16
(44%) |
1 | 4 | 5 | 2 | 3 | 1 | 0 | 1 |
21 | Grotti | 6 | 3/8
(37%) |
0/1
(0%) |
0/2
(0%) |
3/9
(33%) |
4 | 5 | 9 | 0 | 3 | 0 | 0 | 2 |
77 | Sala | 4 | 1/4
(25%) |
0/1
(0%) |
2/2
(100%) |
1/5
(20%) |
2 | 4 | 6 | 0 | 1 | 0 | 2 | 1 |
4 | Zerboni | 2 | 1/4
(25%) |
0/3
(0%) |
0/0 | 1/7
(14%) |
1 | 1 | 2 | 2 | 3 | 3 | 0 | 3 |
35 | Barbieri | 3 | 0/2
(0%) |
1/5
(20%) |
0/0 | 1/7
(14%) |
1 | 6 | 7 | 2 | 2 | 2 | 0 | 0 |
7 | Cassinelli | 3 | 0/3
(0%) |
1/5
(20%) |
0/0 | 1/8
(12%) |
1 | 0 | 1 | 2 | 2 | 4 | 0 | 4 |
13 | Fontanella | 2 | 1/3
(33%) |
0/0 | 0/0 | 1/3
(33%) |
0 | 0 | 0 | 1 | 2 | 0 | 0 | 3 |
33 | Ciccarelli | 0 | 0/0 | 0/0 | 0/0 | 0/0 | 0 | 2 | 2 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
55 | Madona | 3 | 0/2
(0%) |
1/2
(50%) |
0/0 | 1/4
(25%) |
1 | 2 | 3 | 0 | 2 | 0 | 0 | 3 |
17 | Noseda | 6 | 3/6
(50%) |
0/0 | 0/0 | 3/6
(50%) |
5 | 5 | 10 | 0 | 2 | 1 | 0 | 1 |
23 | Bugo | 0 | 0/1
(0%) |
0/0 | 0/0 | 0/1
(0%) |
0 | 2 | 2 | 0 | 2 | 0 | 0 | 1 |
TOT | 59 | 23/51
(45%) |
6/26
(23%) |
5/13
(38%) |
29/77
(37%) |
20 | 39 | 61 | 9 | 24 | 13 | 5 | 19 |
Davide “Mage” Maggioni 7,5: In campo contro la sua maledizione (ricordiamo ancora il pesante infortunio dell’andata) sfodera una prestazione solida e abbastanza concreta agevolato anche dall’assenza del lungo avversario. Peccato per qualche calo di concentrazione soprattutto quando siede a rifiatare o quando deve rientrare sulle palle perse, ma il capitano è il nostro baluardo, soprattutto in difesa. Captain America
Nicola “Nigel” Tranquilli 7,5: Il ragazzo non è timido e, davanti alla sua bella, in tribuna per ammirarlo, sfodera un’ottima prestazione realizzativa, la partita si incanala subito nei binari giusti e questo gli permette di forzare anche qualche giocata per il pubblico. Per essere il realizzatore che tutti sappiamo litiga un po’ troppo con i tiri liberi…like Shaq (the real one)
Pietro “Pietrushka” Grotti 7: Mancava da un paio di partite e si fa sentire. Anche se il tiro non ne vuol sapere di entrare si rende utilissimo a rimbalzo lanciandosi senza paura, soprattutto in attacco. Il solito Pietro non ha perso lo smalto, e se anche segna poco si rende utile in tanti modi…Coltellino Svizzero
Andrea “Guggo” Sala 7: Il “piccolino” della squadra dimostra ancora una volta di essere molto versatile, e un fattore in difesa. Marcare un lungo o un piccolo per lui non fa differenza, aggredisce i rimbalzi come non ci fosse un domani e distribuisce un paio di stoppatone, giusto per far capire che se Mage riposa non vuol dire che si può tirare facile nella nostra area…D(efense)-Man
Pietro “Serbo” Zerboni 6,5: Sempre più a suo agio nel ruolo di organizzatore di gioco, ha la squadra sempre sotto controllo e mette a posto i compagni quando si perdono negli angoli del campo, a questo non fa mai mancare la voglia di difendere a tutto campo (sempre il suo marchio di fabbrica). Mezzo punto in meno perché non riesce proprio a farsi amare dai ferri del nostro campo di casa che gli sputano tutto o quasi quello che tira. Corteggiatore Respinto
Manuele “Puddu” Barbieri 6,5: Anche per lui il tifo, personalizzato, femminile è presente in tribuna, il tiro non ne vuole sapere di entrare, anche perché a volte il ragazzo si perde in un paio di palleggi di troppo perdendo il ritmo per la conclusione. Presentissimo a rimbalzo decide di piazzare la bomba che chiude ogni speranza per gli avversari quando cominciavano a credere nella rimonta degli ultimi minuti. Killer Miller
Davide “Cassi” Cassinelli 6,5: Osannato dalla folla in tribuna Cassi si esibisce soprattutto nella sua mossa preferita, il furto con Scassi. Come per Zerba le percentuali da campo sono rivedibili, ma sono tutti buoni tiri e solo la bastardaggine dei nostri ferri gli impedisce di chiudere la partita con un bottino di punti più consistente. Arsenio Lupin
Matteo “Fonta” Fontanella 6,5: Finta…ah no scusate, Fonta. Fa impazzire il suo marcatore diretto con una serie di finte da manuale del basket creando spazio per sé e soprattutto per i compagni, non sempre pronti a concretizzare i suggerimenti di un Fonta sempre più in crescita in questo campionato. Il suo unico canestro dal campo è salutato da un sorriso a 32 denti della sua tifosa numero 1! Alla Bodiroga
Marco “Cicca” Ciccarelli 38.5: Come la febbre che non gli passa mai. Dichiara apertamente: uno sano di mente stasera non sarebbe qui, ma io avevo troppa voglia di giocare, anche se solo 3 minuti non di più. Entra in campo bianco come un lenzuolo e in 3 minuti cattura 2 rimbalzi. Cuore e Follia
Federico “Chicco” Madona 6: Ma a chi sorrideva? La domanda serpeggia in panchina da metà del secondo quarto, quando Chicco, senza nessuno a rimbalzo rivolge un sorriso da manicomio criminale alla tribuna e spara un airball da tre, abbattendo il difensore a rimbalzo. A parte questo momento di (lucida?) follia, un buona presenza a rimbalzo, anche in attacco. Deve imparare a gestire la partenza in palleggio perché se 2 volte gli fischiano passi, 3 volte è stato graziato. Joker
Carlo “Shaq” Noseda 7: Inizia in quintetto e fa subito valere la sua legge, tira giù rimbalzi come non gli abbiamo mai visto fare ed è una presenza in post anche in attacco. Eccede perfino nell’attaccare il canestro quando dopo un buon movimento in post spara un missile terra-aria in semigancio. Anche lui piazza la sua firma col tiro dalla lunetta. Sempre più presente in attacco ed è una bella notizia. Shaq Attack
Filippo “Filo” Bugo 6,5: Ritorno in campo per il vice-capitano della squadra, e il coach questa volta non se lo dimentica in panchina. Lui risponde con una prova attenta, soprattutto in difesa, anche se si nota poco dalle statistiche, continua così Fil e anche gli spazi in attacco arriveranno. Prison Break
Squadra 7,5: Nella serata delle donne (in tribuna) buona prestazione nel complesso, in crescita rispetto alla partita con i Bubbers. Primi 2 quarti in controllo senza riuscire a strappare ma facendo capire all’avversario che non ce n’è. Un terzo quarto ben giocato in difesa che porta tanti punti comodi in attacco fino al +20. Un ultimo quarto per 8 minuti in controllo, ma poi (nota dolente) 2 minuti di completo blackout con 4/5 palle perse consecutive che fruttano 8 punti comodi agli avversari perché dopo la palla persa li guardiamo andare in contropiede. Purtroppo ci manca ancora un ultimo passettino per il voto pieno, e contro Paullo serviranno 40 minuti come il terzo quarto.
Carichi per l’ultima!!!!!!