Pallacanestro – Open Maschile Cat.A Girone A USR Segrate – Pallacanestro Autogestita 43 – 40

Numero Giocatore Min Pnt TR2 TR3 TLib TRTot RO RD RTot Ass Trn Rub Stop Falli +/-
35 Barbieri 18:52 5 0/3

(0%)

1/6

(17%)

2/2

(100%)

1/9

(11%)

1 1 2 1 1 2 0 2 +4
7 Cassinelli 17:03 0 0/2

(0%)

0/2

(0%)

0/0

 

0/4

(0%)

0 1 1 1 3 2 0 3 -11
4 Zerboni 25:57 7 2/9

(22%)

1/7

(15%)

0/0

 

3/16

(19%)

0 0 0 0 3 3 0 3 +11
21 Sala 14:42 10 3/9

(33%)

1/1

(100%)

1/1

(100%)

4/10

(40%)

4 4 8 1 1 2 0 2 +7
55 Madona 5:40 0 0/0

 

0/2

(0%)

0/0

 

0/2

(0%)

0 1 1 0 3 0 1 1 -1
8 Tranquilli 18:38 2 1/11

(9%)

0/4

(0%)

0/2

(0%)

1/15

(7%)

0 1 1 0 4 2 0 2 +8
17 Noseda 13:10 0 0/0

 

0/0

 

0/0

 

0/0

 

1 4 5 0 1 0 0 2 -5
33 Ciccarelli 16:53 2 1/3

(33%)

0/0

 

0/0

 

1/3

(33%)

4 4 8 0 2 0 0 0 +4
1 Robbiani 11:31 0 0/2

(0%)

0/0

 

0/0

 

0/2

(0%)

0 1 1 0 2 0 0 0 -4
13 Fontanella 26:31 2 1/5

(20%)

0/0

 

0/0 1/5

(20%)

2 3 5 2 2 3 0 2 +3
18 Maggioni 26:50 15 7/13

(54%)

0/1

(0%)

1/6
(17%)
7/14
(50%)
6 10 16 2 2 2 1 1 +8
23 Bugo 4:07 0 0/3

(0%)

0/0 0/0 0/3

(0%)

0 0 0 0 1 0 0 0 -11
TOT   43 15/60

(25%)

3/23

(13%)

4/11

(36%)

18/83

(22%)

18 30 48 7 25 16 2 18  

 

Manuele “Puddu” Barbieri 6,5: Puddu anche quando non brilla è una certezza, come la presenza di Javalone a Shaqtin a Fool. In una serata disastrosa al tiro segna la tripla giusta al momento giusto, puntuale come un le polemiche di Barkley, e due tiri liberi che sanno di aria buona. Presente. Barboggi

 

Davide “Cassi” Cassinelli 5: Cassi rimane un enigma da risolvere. A sprazzi sembra poter esplodere ma di fatto rimane sempre un pelo sotto il ritmo della partita. Il blocco probabilmente è tutto nella testa, anche perché quando il play di Varese comincia a pressare forte si vede. Forza Cassi! Wanted

 

Pietro “Nash” Zerboni 6,5: è vero sparacchi tiri tutta la partita, un po’ è sfortunato, un po’ la squadra non gira, un po’ ne forza, un po’ è nervoso… La verità però è che quando in campo c’è il numero 4 la difesa funziona, e le partite si vincono soprattutto in difesa (vedere +11 di +/-). Basta essere solo un po’ meno nervosetti e anche le statistiche in attacco cominceranno a svelare il lavoro di Zerba. Pietro Angolare

 

Andrea “Andre” Sala 8: la vera svolta alla partita la dà lui nel terzo quarto. Dopo un secondo quarto timido, il suo ingresso nel terzo quarto un fulmine a ciel sereno per gli avversari: punti, pressing asfissiante, palloni rimbalzi. A condire il tutto la tripla decisiva che regala la vittoria. Quale esordio migliore? Lonzo The Real

 

Federico “Chicco” Madona 5: sarà la laurea, sarà l’emozione, sarà lo spritz, sarà la birra… I due airball sono giustificati probabilmente da tutte queste cose, che avranno portato il nostro uomo a pensare che ci fosse un canestro rosa e bellissimo di fianco a quello vero. Un po’ fuori dal gioco, anche per lo scarso minutaggio, lascia il segno con una specialità della casa: la stoppata in contropiede. 88 e non sentirli

 

Nicola “Nigel” Tranquilli 5: Con una serata al tiro così un’insufficienza può accompagnare solo. Quando è in campo la squadra gira meglio, ma l’altro neo laureato del team non entra mai in modo decisivo in partita, perdendo palloni semplici e sbagliando tutto lo sbagliabile. Era la serata in cui avrei dovuto sfidarlo al tiro per cercare un po’ di gloria. Da lui ci si può (visti i precedenti) aspettare molto e molto di più. Skattering

Carlo “Shaq” Noseda 6: Shaq continua ad essere un po’ fuori dagli schemi offensivi e questo si paga con lui in campo. Ma il suo impegno va premiato e alcuni rimbalzi e alcune difese di oggi risultano alla fine importanti per l’economia della gara. Non dimentichiamoci che nei nella rimonta da 20-32 a 32-36 di fine terzo quarto, in cui gli avversari segnano solo 4 punti, in campo c’è proprio il 17. Roccia

 

Marco “Cicca” Ciccarelli 6,5: Nel primo quarto ci accorgiamo che il gemello Stefano è rimasto a casa e oggi si è presentato Marco. A rimbalzo va fortissimo e il fosforo del nostro Cicca si mostra alla grande. Il problema è che quando si pianta il giro palla lui è il primo a soffrirne, piantandosi e perdendo palloni. Deve credere di più nelle sue capacità, quei momenti in cui lo fa (vedasi gran bel canestro) Marco prevale su Stefano e si gode.

Timidino

 

Stefano “Robbia” Robbiani 5: Nel primo tempo manca quella che è la caratteristica principale del ragazzo: la grinta in difesa. Poco concentrato (forse anche lui lo spritzino ha dato suggerimenti sul gioco) solo nel finale si butta a rimbalzo come ci aveva abituati. Scarico

 

Matteo “Fonta” Fontanella 6,5: Fonta sta prendendo fiducia! Non tanto sulle percentuali al tiro (che vabbè oggi non sono andate alla grande…) ma per il fatto che entra con decisione in ogni aspetto del gioco. Anche lui subisce il calo della squadra nei due quarti centrali, ma il coach non sembra più volerne fare a meno. Road to the glory. Fontanella di Trevi

 

Davide “Mage” Maggioni 7: Le statistiche di Mage sono sempre encomiabili, segno di una fisicità dominante. A volte però troppa fiducia in questa compromette il gioco collettivo, con scelte completamente sbagliate al tiro. Nel finale fa quello che deve e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: punti della rimonta finale, entrata e scarico su Andre per la tripla della vittoria. Troppa NCAA

 

Filippo “Filo” Bugo 5: Fil tranquillo, aspetta che torni a giocare anch’io e ci facciamo le briscoline insieme a bordo campo. Scherzi a parte, aspettiamo il riscatto del vice, le occasioni non mancheranno. Filotto

 

Coach Clex 9: Sono stufo di dargli voti bassi. Oggi Clex va premiato, per come gestisce lo spogliatoio, per come fa gruppo, per come tratta tutti i ragazzi della squadra. Senza la sua guida, una partita giocata male come oggi, con mille screzi tra di noi, non si sarebbe vinta. Il vero perno della squadra è lui. Sed Clex

 

Squadra 5,5: 83 tiri, nettamente massimo stagionale e solo 18 a bersaglio. E nonostante questo solo 18 rimbalzi offensivi. Proviamo a giocarla solo quando siamo in vantaggio e appena sentiamo il fiato degli avversari sul collo proviamo a risolverla con giocate singole, rendendo il gioco prevedibile e facile da difendere.

Dopo un buon primo quarto la difesa si assenta fino all’ingresso di Andre a fine terzo quarto.

Se ci si critica in campo si perde fiducia nel compagno, non si portano i blocchi e passa anche la voglia. Quando perdiamo questo atteggiamento recuperiamo 16 punti in 6 minuti. Casualità? Non credo! Forza ragazzi!

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