6° Giornata Open A Pallacanestro Pallacanestro Autogestita – USR Segrate 61 – 47
Manca il tabellino completo di Paolo Goldoni, che era assente
Punti a Referto:
Avigni – 9pti
Cassinelli – 9 pti
Ciccarelli – 8 pti
Grotti – 6 pti
Fontanella – 5 pti
Barbieri – 5 pti
Noseda – 4 pti
Madona – 1 pto
Pagelle di Claudio “Mitch” Piccoli (voti e revisione delle pagelle del coach)
Matteo Fontanella “Fonta” – 5,5:
Nei primi 2 quarti sembra tornato quello dell’esordio stagionale, la sirena di inizio terzo ci fa
ritrovare il giocatore delle ultime giornate: si muove bene in fase difensiva inseguendo e
cercando lo sfondamento, che non trova. Firma il referto con i suoi punti nel finale e nella
prima frazione di gioco assiste anche un giocatore avversario per un colpo alla gola. MEDICI
SENZA FONT-IERE
Matteo Avigni “Sbrisolino” – 7:
Non manca la prestazione nemmeno in questa partita: gioca e fa giocare in modo ordinato,
prova un paio di passaggi al limite, di quelli che ti chiedi se l’abbia pensati o se sia il fato a
guidargli la mano. Sgancia le solite bombe dalla distanza, anche se non tutto fa frusciare la
retina. Insomma, l’ormai solito Sbrisolo. GRAZIE VIADANA
Davide Cassinelli “Cassi” – 6,5:
il Lupin della pallacanestro varesina ci mette tutta la sua intelligenza e furbizia, provocando
l’avversario e intercettando quando riesce. Nella prima metà di gioco forza un po’ troppo il suo
famigerato tiro in anticipo, mancando l’appuntamento con il canestro. Dopo le parole del coach
si infiltra nella difesa avversaria e coglie anche dei falli, senza però riuscire a rubare l’intero
bottino di punti. FURTO CON S-CASSI
Manuele Barbieri “Puddu” – 5,5:
Anche il Man dei Men subisce il “malocchio dell’Idroscalo” e vede la sua percentuale
realizzativa paurosamente ridotta. Entra in campo carico e pericoloso come una mina
inesplosa e combatte su ogni pallone, perdendo a tratti di raziocinio, arrivando a tuffarsi per
tentare di recuperarlo (insieme al pallone). JULIO CESAR CHI???
Federico Madona “Chicco” – 6:
Esordio nefasto ma non certo per colpa sua. Si muove bene con la squadra e subisce anche
un fallo tecnico, infilando la palla nella rete con il libero. L’aria vacanziera del Belgio sembra
non aver intaccato troppo il suo spirito cestistico, dimostrando di sapersi inserire nelle
manovre di squadra.. BUONA LA PRIMA
Carlo Noseda “Shaq” – 6:
il voto è la media della prestazione dei due gemelli Noseda, quello lento e coccoloso dei primi
due quarti e quello grosso e cattivo degli ultimi due. Nel finale fa sudare freddo il centro
avversario, soffocandone sul nascere ogni tentativo di attacco sotto-canestro. In attacco non
fa mancare il suo solito tiro dalla media distanza, accompagnato dal delicato “ciaf” a cui ormai
ci sta abituando. Qualche rimbalzo perso di troppo nella prima metà di gara approcciata soft,
buona la “violenza sportiva” alla fine. Gioca un quarto intero come non gli accadeva da
anni. DOCTOR SHAQIL & MISTER HYDE
Pietro Grotti “Pietruska” 6:
Soldatino Pietruska fa il lavoro sporco come sempre, ma stasera, come tutti, poco presente a
rimbalzo. Partecipa attivamente alla manovra offensiva, anche lui poco lucido in qualche
occasione, ubriaca la difesa sotto-canestro e prova il tiro qualche volta forzando. Ma la
sfortuna in questa partita veste la maglia blu con la fenice, e sono pochi quelli che entrano,
distruggendo a colpi di ferro la sua determinazione. Insignito del prestigioso premio “bersaglio
di fischio CSI 16/17” dall’inizio del campionato, anche stavolta ogni volta che abbassa il
braccio parte un fischio, manco fosse una bella gnocca. “UE BELLA FIBA”
Paolo Fumagalli “Fuma” 5,5:
Fa più chilometri lui in una partita che la sua macchina per portarlo da Bergamo agli spogliatoi.
Anche lui si prende qualche fallo di troppo, e forza un po’ il tiro dalla distanza senza centrare il
canestro. Non molla dal primo all’ultimo secondo di gioco, ed è fondamentale la presenza dei
suoi amici che permettono di farci giocare, sedendosi al tavolo. Vorrei avere un suo polmone
per poter partecipare alla corsa dei cani. Magari vinco. FU-MASERATI
Filippo Bugo “Filo” – 6:
Ah quanto è tosta fare il capitano. Ma il Segrate deve sempre avere un capitano. E non si può
lamentare nemmeno stavolta. Fa bene il suo lavoro, fornisce assist e ogni tanto prova anche a
buttarla dentro (senza successo), così, per rompere i ferri. Nei momenti di tensione compie
qualche tiro frettoloso da distanze proibitive. In difesa invece prova a farsi sentire, l’unico
avversario ad impensierirlo veramente è il traffico sulla tangenziale alle 19. FILOBUS
Marco Ciccarelli “Cicca” – 6,5:
Uno dei migliori della gara, gioca bene da centro in attacco mentre in difesa qualche rimbalzo
gli sfugge per inevitabili limiti fisici, cedendo 10 kg e 15 cm al diretto avversario. Inventa
passaggi tenendo aperti tutti e quattro gli occhi che ha e si fa trovare al posto giusto nel
momento giusto per buttarla dentro. Sostituisce bene Shaq e cerca sempre la manovra di
squadra in attacco, riportando ordine nei momenti più confusi. Anche lui sotto canestro sente
l’influsso malevolo dell’Idroscalo, e sbaglia qualcosina. CICCA BUM BUM
Claudio Piccoli “Mitch” – 5,5:
Bè io non posso scrivermi la pagella da solo, sarebbe un po’ come darmi il cinque allo
specchio o mettermi un like su facebook. FORSE MEGLIO COSI – (La buona volontà c’è
sempre la lucidità meno, alterna buone cose, tipo un rimbalzo preso con decisione ad altre
meno buone, tipo passaggi telefonati che portano a sanguinose palle perse, nel secondo
tempo il coach si dimentica di lui. Nel complesso appare un po’ SPAESATO – Clex) .
Coach Francesco Clerici “Clex”: 7 (voto dato da Mitch)
Le assenze della giornata non erano proprio ininfluenti, ma a farla da padrona è stata la
sfortuna nelle realizzazioni (e la leggerezza a rimbalzo). Prova continuamente a cambiare
volto alla squadra per tentare il disperato recupero, ma i tiri non entrano mentre la palla in
mano agli avversari sembra telecomandata. Continua a tenere alto il morale e punta molto sul
far stancare la sparuta squadra di casa, che però usa bene i time-out per rifiatare, rendendo la
strategia poco efficace. Quando continui a tirare e non va mentre basta che gli avversari
tossiscano per salire di punteggio, anche una squadra di pseudo-cestisti ti appare un quintetto
di super-man. E per quanto provi ad usare l’astuzia e l’esperienza, a volte vieni sconfitto e
basta. CLEX LUTHOR